28 febbraio 2007

Odio (2)


Odio sto blog di merda che ultimamente se non ha voglia non mi mette in homepage i nuovi articoli, che però sono accessibili dagli archivi qui a destra.

Pubblicità irritanti (2)


Il 16 febbraio, per ricordare l'anniversario della firma del trattato di Kyoto, c'era stata un'iniziativa che invitava a spegnere le luci, o comunque a limitare l'uso di energia elettrica, per mezz'ora dalle 18.30. Stessa cosa era avvenuta in una giornata di gennaio. All'iniziativa erano invitati ad aderire i singoli cittadini, ma soprattutto i comuni, che utilizzano grandi quantità di energia elettrica per l'illuminazione pubblica.

Da alcune settimane, però, cosa mi becco in tv? La pubblicità di "Dash Impeccabile a Freddo", che "ti consente di lavare anche alle basse temperature, con un risparmio del 33% di energia, che potrà essere utilizzata per illuminare le piazze d'Italia".
Come come come? Prima mi si invita a risparmiare energia perchè è una risorsa importante e poi mi si viene a dire che verrà utilizzata per illuminare le piazze? Come se non ci fosse già abbastanza spreco così, per non parlare poi dell'inquinamento luminoso...

Pubblicità irritanti


Ultimamente ho visto in tv la pubblicità di una serie a fascicoli intitolata "L'Arte della Divinazione", prima uscita: le rune celtiche. Ma come: con tutte le truffe che ci sono in giro di maghi, sensitivi e chiromanti di vario genere, dopo che si è fatto tanto parlare di Wanna Marchi e sua figlia, qualcuno ha anche il coraggio di venirsene fuori con una trovata del genere? Perchè dare ancora più spazio e visibilità a stupidaggini del genere, quando la gente dovrebbe essere invece incoraggiata a rimanere di più coi piedi per terra? Questa potevano davvero risparmiarsela.

27 febbraio 2007

Odio


Odio quei marchi di acqua che riempiono le loro bottiglie fino all'orlo, in modo che il 90% delle volte che le apri ti lavi. Dannata acqua San Francesco.

Storia di come l'uomo distrusse la terra


Circa un mese fa a Parigi si è svolta la conferenza mondiale sul clima. Da anni, ormai decenni, si parla dei rischi di un sempre maggiore inquinamento del pianeta e in quest'ultima conferenza scienziati di tutto il mondo hanno confermato non solo che tali preoccupazioni sono fondate, ma soprattutto che gli effetti sono gli occhi di tutti.

Spesso si sentono diverse voci in tv che prospettano questo o quel tipo di futuro per il nostro pianeta. Una tale varietà di opinioni che risultano controproducenti, perchè spesso la gente si chiede a chi deve credere e finisce col non credere più a nessuno.
Da una parte penso sia sbagliato dare spazio a così tante voci, dall'altra credo che sia normale, visto che sono ipotesi e che nessuno scienziato può prevedere con certezza cosa avverrà in futuro (è già tanto se prevede con approssimazione che tempo farà tra 5 giorni). C'è però una cosa importante che va sottolineata: rimane il fatto che nessuna di queste previsioni è positiva. Rimane il fatto che la gente non capisce che il cambiamento non avverà in futuro: il cambiamento è già in atto adesso.

A gennaio di quest'anno ci sono state giornate con temperature che si potevano considerare estive. Al tg avevano parlato dei 27 gradi di Torino, mostrando immagini di gente in maniche corte che si mangiava il gelato.
L'Europa comincia a subire i disastri dei primi uragani, come quelli come quelli che da sempre affliggono l'America.
Immagini, sempre di 1 o 2 mesi fa, della California sommersa da metri di neve.
Pesci tropicali nei nostri mari, che prima non si erano mai visti. Addirittura: gli Ibis! Gli uccelli sacri dell'Egitto adesso si spostano in Italia!
Io stesso posso dire di aver sentito gli effetti dei cambiamenti climatici: la mia noiosissima allergia che di solito ho solo in primavera ed estate, quest'anno me la sto godendo anche d'inverno, anche se non così forte.
E ancora: raccolti in rovina, mari che si scaldano, ghiacciai e poli che si sciolgono, ecc. ecc.

Eppure c'è gente che sembra avere le fette di prosciutto sugli occhi e nega l'evidenza. Questo grazie anche al fatto che le loro opinioni trovano l'appoggio di alcuni pseudo-scienziati, anche italiani, che sotto lauto pagamento da parte delle lobby (petrolifere e non) dichiarano che questi cambiamenti climatici sono naturali, non dipendenti dall'uomo se non solo in piccolissima parte. Persone che mi fanno venire in mente la frase: "
Aveva la coscienza pulita. Mai usata.". Frase che calzerebbe benissimo anche a certi presidenti di certi stati come USA o Cina, tra i più grandi inquinatori di questo pianeta e guarda caso tra quelli che si rifiutano di aderire al protocollo di Kyoto.

L'aria nelle città diventa irrespirabile. E allora che si fa? Le targhe alterne. O il Blocco del traffico. Gli autobus hanno dei motori e dei combustibili che inquinano quanto 100 automobili e circolano 365 giorni all'anno? Eh vabè, suvvia, mica si può ottenere tutto, no? E intanto le case automobilistiche producono sempre più modelli di Suv, anche 4-5 per ogni singolo marchio, e sempre più gente, tra l'altro incapace di guidare, li compra. Giusto per inquinare di più, ma anche per occupare più spazio inutilmente: figata eh?

Si dovrebbe prendere seriamente in considerazione, mai come prima d'ora, l'uso di energie alternative. Invece c'è perfino gente che vuole tornare al nucleare! Ma sì, che farà qualche centrale, tanto ci sono già una novantina di bombe atomiche statunitensi nel nostro territorio, in violazione del trattato di non proliferazione nucleare sottoscritto dall’Italia (il che ci rende un bersaglio importantissimo in caso di guerra)...ma questo è un altro discorso.
A chi dice che "Ormai sono lontani i tempi di Chernobyl, le centrali di oggi sono sicure!", rispondo che il problema non è la sicurezza delle strutture: il problema è l'eliminazione delle scorie. E mi viene da ridere (ma solo per non piangere) quando penso che si vogliano fare delle centrali nucleari in un Paese dove non si riesce nemmeno ad eliminare la spazzatura prodotta da una città come Napoli.

Per fortuna in Italia c'è anche gente come il Ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio che, pur non piacendomi come persona, devo dire che s'è messo d'impegno per migliorare le cose. Infatti grazie a lui è finalmente tornato in Italia il professor Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica nell'84, che era dovuto andare in Spagna per vedere appoggiato il proprio progetto delle centrali solari termiche. Rubbia ha accettato di l'incarico di consigliere del Ministro e lavorerà per lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili.

In conclusione: adoro questo bellissimo pianeta e mi dispiace pensare che, se non si fa qualcosa da subito, le generazioni future non potranno apprezzarlo come possiamo apprezzarlo noi oggi.

E vorrei dire una cosa a tutte le persone là fuori, sì, anche a te che mi stai leggendo in questo momento: sappi che sei solo un microscopico ed effimero ospite su un pianeta vecchio di 4 miliardi e mezzo di anni, perciò vedi di averne rispetto.

26 febbraio 2007

Morricone e Scorsese

All'età di 79 anni e dopo aver composto oltre 500 colonne sonore, Ennio Morricone riceve finalmente il meritatissimo Oscar alla carriera, che commosso dedica a sua moglie. Dichiara poi che la statuetta "non è un traguardo, ma un punto di partenza": grande Ennio, sei tutti noi, ti auguro di poter comporre ancora quintalate di musiche stupende!

Morricone non è però l'unico che festeggerà alla grande dopo questi Oscar: Martin Scorsese (65 anni) vince finalmente l'Oscar per il miglior film con "The Departed", oltre ad altri 3 premi.

Una vita dedicata alla musica da una parte, una vita dedicata alla regia dall'altra: entrambe ricevono finalmente il meritato riconoscimento dalla critica che gli era stato finora negato. Non che ce ne fosse poi bisogno, visto che il pubblico ha sempre acclamato entrambi, ma almeno ora i puntini sono stati messi sulle "i".

04 febbraio 2007

Detramstation Party


Che devasto...

02 febbraio 2007

Bullismo e cellulari

Alcuni giorni fa il ministro dell'istruzione Giuseppe Fioroni ha ribadito che non è necessaria una nuova circolare per vietare l'uso dei cellulari a scuola perchè "le norme ci sono già, si tratta solo di applicarle". Per quanto sia d'accordo con lui su questa affermazione, il vero problema è un altro.

Da mesi ormai non si fa che parlare di come i giovani facciano un uso sbagliato dei cellulari, filmando episodi di bullismo per poi pubblicarli su internet o mandarli in giro; si condanna tutta questa tecnologia, perchè è possibile usarla nel modo sbagliato.
"Ma che cazzo di discorso è?!" mi chiedo infervorandomi. Qua si è completamente perso di vista il problema principale, ovvero il bullismo. Invece di fare qualcosa di concreto per evitarlo, molto ipocritamente si pensa invece a bandire i cellulari, così che, se nessuno vede il problema, il problema non c'è, della serie "Lontano dagli occhi, lontano dal cuore".

Il vero scandalo è che si perde di vista il problema.
Il bullismo è sempre esistito, anche senza i cellulari. Adesso se ne parla tanto solo perchè fa notizia. Ormai quotidianamente i telegiornali criticano i cellulari e internet perchè consentono di diffondere video di violenza, ma intanto loro fanno lo stesso: continuano a far vedere questi video ogni giorno, continuano a dire che sono su internet...ma perchè non dicono pure come scaricarli già che ci sono?
Mi schifo di fronte a questo comportamento controproducente dei giornalisti.
Mi schifo di fronte a certi insegnanti, che a scuola fanno finta di non vedere, lasciano passare o neanche ci sono quando accadono certe cose, e di fronte a presidi che non prendono le relative contromisure e che anzi spesso non sono mai a scuola.
Soprattutto mi schifo di fronte a genitori che lanciano critiche a destra e a manca, ma che non si occupano e preoccupano della crescita dei propri figli. Se questi diventano dei piccoli delinquenti, se di piccoli si può parlare, sono sempre pronti a difenderli e a negare l'evidenza, perchè "è impossibile che il mio piccolo pulcino abbia fatto una cosa simile!". E intanto metà dei bambini delle elementari ha già il proprio cellulare che porta in classe regolarmente, giusto perchè i figli non si viziano mai abbastanza...
Bravi coglioni, continuate così, mi raccomando...