15 gennaio 2008

Ratzinger annulla la visita alla Sapienza


Dopo diversi giorni di polemiche, il Papa ha preferito evitare la sua visita alla Sapienza di Roma.

Subito giornalisti come Emilio Fede e Giuliano Ferrara - che non brillano certo per onestà intellettuale e professionale - hanno manifestato tutto il loro sdegno, inscenando dei patetici melodrammi in difesa del Pontefice.
Fede se n'è uscito con un "Mai era successo che un Capo di Stato venisse così censurato", forse dimenticandosi di quanto Ratzinger fu apertamente contestato durante la sua visita in Austria, alcuni mesi fa.
Ferrara, dopo aver ribadito che la sua opinione è di tipo laico (???), ha invece esordito con un "Mi vergogno di aver studiato in quell'università"; ho come l'impressione che per diversi studenti e insegnanti della Sapienza la cosa sia reciproca.

Il Papa ha uno Stato suo, una radio sua, un giornale suo, un dio suo, un'università sua (la Cattolica: non poteva andare lì a fare il comizio?), pressochè tutti i politici e i giornalisti dalla sua: mi chiedo cosa voglia ancora.
La Chiesa si lamenta della censura, quando per quattro secoli (1559-1966) tenne in vigore il suo "Indice dei libri proibiti". Ora vuole cancellare l'evoluzionismo dai libri di testo per sostituirlo con il creazionismo; a quando un nuovo indice?

L'anno scorso il Presidente iraniano Ahmadinejad tenne un discorso in un'università statunitense (in casa nemica praticamente): ovviamente fu fischiato prima, durante e dopo, ma ci andò lo stesso. Se il Papa non va a parlare a due passi da casa sua, è solo perché è intollerante nei confronti di chi lo contesta: colpa del'Italia che lo ha abituato male; quando la Chiesa comincerà a pagare l'ICI e smetterà di prendere l'8x1000, allora potrà parlare anche più di quello che già fa.
Piovono critiche per una mancanza di dialogo. Ma che dialogo ci può essere con un'istituzione che da 2000 anni non si smuove dalle sue posizioni?

R EVOLUZIONE

P.S.
L'errore più grande in ogni caso l'ha fatto il rettore della Sapienza: ha deciso per tutti, era statisticamente ovvio che ci sarebbe stato qualcuno in disaccordo.

Aggiornamento: per dovere di cronoca e par condicio pubblico l'opinione di Radio Maria.


Aggiornamento #2: l'opinione di Don Gallo a Markette, totalmente fuori dal coro rispetto al resto del clero.


Chi volesse dare un segno di solidarietà ai docenti della Sapienza, può firmare la petizione qua.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

probabilemnte sarà il fatto che sono uno studente della cattolica... ma A) devo ricordarti che la cattolica non è l'università del Papa B) che abbiamo la mente più aperta di quella di molti statali che si credono pseudo comunisti o anarchici (mi piacerebbe ricordare che il 68 non è nato alla statale di milano)... e poi i laici si lamentano delle idee della chiesa... arretrate... beh nessuno ha imposto le idee agli altri... se in tanti le hanno seguite e quindi la chiesa trova appoggio da molti fonti vuol dire che non sono proprio da buttare via no?? dulcis in fundo volevo chiudere dicendo che il fatto che la chiesa abbia censurato libri e scienza x 400 anni non da diritto a chi non ci crede o ne è contro di farlo... anche perchè mi sembra poco intelligente censurare qualcuno perchè si è contro la censura..

Andy ha detto...

Innanzitutto non è stato censurato nessuno: Ratzinger ha deciso di sua volontà di non andare solo perchè non accetta un contraddittorio; e non vedo come potrebbe dato che, secondo, lui, le sua non è un'opinione, ma la Verità rivelata e incontestabile.
La protesta è stata forte - ma legale - perchè manifestazione di una posizione radicale opposta ad un'altra posizione radicale (ogni azione genera una reazione uguale e contraria).

Citando la Cattolica, volevo semplicemente far notare che un discorso del Papa all'apertura dell'anno accademico avrebbe molto più senso lì - in un'università privata, dove c'è l'esame di teologia in tutti i corsi di laurea - rispetto alla Sapienza - università statale. Una contestazione alla Cattolica mi avrebbe stupito; non in un'università pubblica.


Le idee della Chiesa Cattolica non sono mai state imposte agli altri? Crociate, Conquistadores e Inquisizione sembrano provare il contrario.
Non sono proprio da buttar via solo perchè le seguono in tanti? Da quando in qua la bontà di un'idea viene giudicata in base al seguito che ha?
Secondo il tuo ragionamento, la Guerra Santa predicata dall'Islam è legittima perchè ritenuta giusta da più di un miliardo di fedeli.
400 anni fa un uomo di nome Galileo diceva che era la terra a girare intorno al sole, mentre il resto del mondo affermava il contrario; chi aveva ragione?