19 luglio 2007

Il vero volto di Chiquita


Era un pezzo che volevo parlarne, ma alla fine me ne dimenticavo sempre. Ci ha pensato la nuova pubblicità della Chiquita in tv a ricordarmene.

Negli anni '70 e '80 le compagnie di banane Dole, Del Monte e Chiquita usarono un pesticida cancerogeno, il Nemagon, per le loro piantagioni in Nicaragua. Oggi gli uomini e le donne che lavoravano in quelle piantagioni soffrono di malattie incurabili, i loro figli sono deformi e le compagnie si dichiarano innocenti.

Oggi la Chiquita ha smesso di usare il Nemagon, ma continua ad usare pesticidi tossici sui lavoratori delle piantagioni che, oltre a essere sottoposti a ritmi estenuanti per un pugno di soldi (ma questa, purtroppo, è la norma quando si parla di multinazionali) , si ritrovano con escoriazioni della pelle e problemi respiratori.
La Chiquita è stata inoltre accusata di finanziare gruppi terroristici colombiani, grazie ai quali la compagnia distrugge ogni forma di organizzazione sindacale tra i lavoratori, spaccia cocaina sulle navi dirette agli Stati Uniti e altre belle cose.

Ah, dimenticavo: la prossima volta che sentite il nome Chiquita, invece di associarlo alla donnina blu e gialla con la frutta in testa, ripensate alla foto (sopra) di Jose Alberto Paniagua, 24 anni, nato disabile, senza voce e con il volto immobilizzato in un'espressione di terrore. Ed è solo uno dei tanti.
Inutile dire che vi invito a boicottare il marchio Chiquita, vero? Bravi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

no alla cichita